La loro Storia

                           Shinigami (Dei della morte)

Gli shinigami sono creature fantastiche della mitologia giapponese, simili a demoni, che gestiscono la vita degli uomini e vivono in un mondo a parte rispetto a quello terreno; alcuni personaggi del manga Death Note sono appunto shinigami, rivisitati secondo le logiche della trama: per aumentare la durata della loro vita, gli shinigami scrivono i nomi degli esseri umani su un quaderno, rubando loro gli anni di vita che questi avrebbero altrimenti avuto se fossero morti di cause naturali. Tuttavia, poiché il loro mondo è incredibilmente noioso, lo scrivere sul proprio quaderno è considerato imbarazzante, e viene quindi fatto nel privato. Gli shinigami non possono essere uccisi in alcun modo convenzionale, come per esempio tramite pistole o coltelli: uno shinigami può morire solo nel caso uccida un essere umano allo scopo di salvarne un altro. Gli shinigami, inoltre, non possono avere relazioni sessuali tra di loro e nemmeno con gli umani.

                           Gli occhi dello Shinigami

Se un umano entra in possesso del Death Note, acconsente al patto riguardante la sua morte, in cui lo Shinigami scriverà il suo nome sul proprio quaderno ed egli quando morirà non andrà né in Paradiso, né all’Inferno. Quando si ha il quaderno inoltre, si può scegliere di ottenere gli occhi dello Shinigami: un’abilità che permette al possessore del diario di mostrare il tempo di vita rimanente di una persona, soltanto guardandola in faccia. Ovviamente tutto ha i suoi limiti, infatti questa abilità non funziona se la faccia è coperta interamente o parzialmente. Un umano con questa capacità tuttavia, non può vedere la durata di vita di altri possessori di Death Note e tantomeno la sua. Decidere di acconsentire allo scambio di occhi ha un grande costo: la rinuncia a metà della propria vita restante. Inoltre se si decide di rinunciare al diario, si rinuncia inevitabilmente anche agli occhi dello Shinigami e nel caso in cui si ritornerebbe ad essere il possessore del diario, l’abilità non ritorna, e per riaverla si dovrebbe rinunciare ad un’altra metà della propria vita, dimezzandola ulteriormente.

 Un Shinigami senza nome ha debuttato nel primo speciale "Director's Cut" del anime su Death Note che è stato trasmesso in prima visione in Giappone, mentre all'estero è approdato sotto forma di DVD. Questo Shinigami ha una figura scheletrica, indossa una giacca, un paio di occhiali, usa una cravatta come fascia e porta un enorme oggetto scheletrico che utilizza come martello. L'oggetto è stato utilizzato per minacciare il Shinigami Deridovely, Gukku e Zellogi per far rivelare l'ubicazione di Ryuk.


Però, prima che Ryuk possa finire di raccontare, il Shinigami senza nome è andato già via, con i suoi occhi puntati sul Mondo Umano, quest'ultimo inizia la sua partenza proprio dal Regno degli Shinigami. Nel momento in cui il Shinigami va via, Ryuk osserva che sebbene Light "non era in realtà un dio allora", il Shinigami dovrebbe provare a trovare un "ragazzo incredibile" proprio come ha fatto lui... al fine di avere una esperienza che mai dimenticherà.


 È relazionato con Light Yagami?

La seguente informazione è fanon. Come tale, la sua rilevanza nei confronti dell'attuale canon è contestata.

(significato di "Fanon": è un qualcosa supportato dai fan nato NEL fandom stesso. La parola stessa dice comunque che è fanon tutto ciò che ha FAN)

Alcuni membri del fan base di Death Note hanno teorizzato che il Shinigami è in verità la reincarnazione di Light Yagami. Sebbene molti fan hanno discusso il contrario, non vi è ancora alcuna prova conclusiva per confermare l'una o l'altra presa di posizione e l'argomento è come ancora aperto a mere interpretazioni. E' probabilmente uno degli argomenti più accesi e discussi tra il fandom di Death Note.


- Ryuk osserva che Light non era un dio allora prima di realizzare che il Shinigami è andato via. Ryuk afferma nel manga che i Shinigami sono per come dire dèi.

- Ryuk presumibilmente chiama il Dio della Morte col nome Light quando domanda: "Non credi, Light?" proprio alla fine dello speciale.

- La giacca che indossa è molto simile a quella indossata da Light nel momento in cui è morto.

- Lui cammina su per le scale per incontrare Ryuk, e potrebbe essere un riferimento al fatto che Light è morto in cima alle scale nel anime.

- Il Shinigami senza nome lancia una mela a Ryuk nello stesso modo in cui fa Light.

- La sua bandana rossa potrebbe essere un riferimento alla cravatta rossa che Light indossa nella scuola.

- Il fatto che lui inspiegabilmente sa dell'amore di Ryuk per le mele senza aver domandato ad alcun Shinigami (anche se questo può essere discusso: se il Shinigami aveva dei residui di vecchi ricordi di Light, allora non aveva nemmeno bisogno di parlare con Ryuk)

- Il Shinigami senza nome zoppica in un modo simile a Light nel finale dell'ultimo episodio del anime.

- Light sta nel Regno degli Shinigami durante la fine della seconda sequenza di intro- una possibile prefigurazione della sua reincarnazione.

- Il Shinigami porta una borsa quasi identica a quella che spesso Light portava con lui quando era a scuola.


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Sviluppatori: 

Misa Amane "Paola Cirillo" and  Kira Yagami "Eros Deejay"

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